Foglia della Drosera
COVID-19
DROSERA E COVID-19, PERCHÉ NO?
(Articolo tradotto in inglese)
Lorenzo Bracco Medico Chirurgo Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione, “Diplôme de Université Paris VII” -Opzione Clinica- in Patologia Tropicale ed Epidemiologia, Psicoterapeuta, Direttore Scientifico della Lorenzo Bracco Foundation.
Correspondenza: Bracco Lorenzo MD, Lorenzo Bracco Foundation, Corso Marconi 37, 10125 Torino, Italy, Tel: +39 011 6688992, E-mail: lorenzobraccofoundation@gmail.com
Abstract: La suggestione ai medici omeopati è di valutare l’introduzione nella loro pratica con i pazienti Covid-19 (all’apparire dei sintomi respiratori) della Drosera in dosaggio omeopatico, ad esempio 5CH.
Keywords: Covid-19, Drosera, Omeopatia, Tosse, Dispnea.
Un noto microbiologo e virologo italiano ha dichiarato che l’omeopatia non fa niente, ma costa. Questa almeno è una dichiarazione della non tossicità dell’omeopatia. Riguardo al Covid-19 è ben chiaro il nostro imperativo categorico di attenersi scrupolosamente a cure che abbiano un carattere di ufficialità. Tuttavia se vogliamo praticare una Medicina delle 4P, oggi imprescindibile, che abbia quindi anche la caratteristica di essere Medicina Partecipativa – quella medicina che riesce a coinvolgere tutte le risorse del paziente – perché negargli cose che rientrano nella sua visione e interpretazione del mondo, come l’omeopatia, secondo la medicina ufficiale innocue seppur per lui di impegno economico? Queste cose potrebbero essere in grado di attivare nel paziente risorse vitali che dipendono dal suo patrimonio culturale, storico e interpretativo della realtà.
L’omeopatia(dal greco ὅμοιος, òmoios, «simile» e πάθος, pàthos, «sofferenza») è una medicina alternativa basata sul principio similia similibus curantur, «i simili sono curati dai simili»1. Secondo tale affermazione – priva di fondamento scientifico per la medicina ufficiale – il rimedio appropriato per una determinata malattia sarebbe dato da quella sostanza che, in una persona sana, induce sintomi simili a quelli osservati nella persona malata. Tale sostanza o “principio omeopatico” viene dinamizzata e diluita numerose volte e la misura della diluizione è definita “potenza”2e somministrata al malato.
Con i sintomi del Covid-19 vi potrebbe essere una corrispondenza – anche se parziale, mancando l’anosmia – con la Drosera3in dosaggio omeopatico la cui indicazione è: tosse secca, violenta, spasmodica, sensazione di oppressione toracica che migliora con la pressione delle mani sulle costole e in decubito prono, dolori come contusivi di muscoli e articolazioni, artriti infiammatorie, reumatismi.
Inoltre nell’idea omeopatica della “Signatura Rerum” molto interessante è vedere e confontare l’immagine della foglia di Drosera e l’immagine del Covid-19.
La suggestione ai medici omeopati è di valutare l’introduzione nella loro pratica con i pazienti Covid-19 (all’apparire dei sintomi respiratori) la Drosera in dosaggio omeopatico, ad esempio 5CH.
Bibliografia
- Garlaschelli G, Omeopatia: le basi, Query Online, 7 Febbraio 2011.
- Lockie A, Geddes N (2000). Natural Health Complete Guide to Homeopathy, 2nd ed. New York: Dorling Kindersley.
- Bordes L R, Dorfman P, Evaluation de l’activitè antitussive du sirop Drosetux: etude en deuble aveugle versus placebo, Les Cahiers d’O.R.L.,T. XXI – N.9,731,735 – 1986.