ProgettoISTITUTO SUPERIORE SANITA’: L’ipotesi di un possibile impiego dl surfactant in pazienti COVID-19 richiederebbe una conferma sperimentaleInizio messaggio inoltrato:Da: Farmaci Covid-19 <FarmaciCovid-19@iss.it>Oggetto: I: Nuova proposta terapeutica: “Covid-19, cellule alveolari tipo II e surfactant”Data: 3 maggio 2020 19:56:10 CESTA: “lorenzobraccofoundation@gmail.com” <lorenzobraccofoundation@gmail.com>Cc: Covid Arcieri <Covid_Arcieri@iss.it>, Farmaci Covid-19 <FarmaciCovid-19@iss.it>Gent.mo Dott. Bracco,la ringraziamo per la Sua mail e per il contributo che è stato attentamente preso in esame dagli esperti dell’ISS.Di seguito il parere elaborato dal GdL Farmaci Covid-19:Covid-19, Type II Alveolar Cells and SurfactantBracco Lorenzo MDJournal of Medical – Clinical Research & Reviews 2020; 4(4): 1-3.Trattamento proposto: Somministrazione del surfactant polmonare al paziente Covid-19 in ventilazione assistita, utilizzando direttamente l’intubazione. Lo scopo del trattamento è quello di prevenire, o contrastare, il fenomeno di relativa “bassa pressione” interstiziale che determina l’afflusso nell’interstizio polmonare di liquido e sostanze con caratteristiche infiammatorie scatenanti la polmonite interstiziale. Viene ipotizzata anche la possibilità di somministrare il surfactant già ai primi sintomi di dispnea polmonare, prima della ventilazione assistita, previa valutazione medica dei rischi e dei benefici. L’uso precoce di surfactant potrebbe impedire agli alveoli di collassare e limitare la necessità di ricorrere all’intubazione. Viene ipotizzata come via di somministrazione anche quella per aerosol.Razionale del trattamento: Il SARS-Cov-2 infettando le cellule alveolari di tipo II responsabili della produzione del surfactant che viene secreto nello spazio alveolare, interferisce pesantemente con la produzione del surfactant polmonare. Il ruolo del surfactant è cruciale nella generazione della polmonite interstiziale in quanto, per mancanza di surfactant, gli alveoli tendono a collassare riducendo il loro volume, e di conseguenza tutto il polmone, a causa dell’aumento della tensione superficiale. Ma con il movimento inspiratorio che cerca di dilatare il polmone, si riduce per carenza di surfactant il volume alveolare di un polmone e si crea una diminuzione di pressione nello spazio interstiziale, che tende a richiamare liquidi e sostanze provenienti dal circuito sanguigno, anche con caratteristiche infiammatorie, che poco alla volta danno luogo alla polmonite interstiziale.Commento: Il surfactant è una miscela di lipidi e proteine, secreta dalle cellule alveolari di tipo II, la cui funzione principale nell’alveolo è ridurre la tensione superficiale fra l’aria e la superficie umida dell’alveolo stesso. E’ un trattamento comunemente usato nei neonati pretermine con carenza di produzione di surfactant polmonare per immaturità delle cellule alveolari di tipo II. L’ipotesi di un suo possibile impiego in pazienti COVID 19 richiederebbe una conferma sperimentale, rispetto alla quale si sottolinea che l’iter valutativo e autorizzativo delle sperimentazioni cliniche richiede l’esistenza di un solido razionale, la produzione di farmaci secondo precisi standard qualitativi e la messa a punto di un protocollo clinico adeguato.Cordiali saluti.Istituto Superiore di SanitàGdL- Farmaci COVID-19Da: Lorenzo Bracco <lorenzobraccofoundation@gmail.com>
Inviato: venerdì 17 aprile 2020 12:18
A: Riccardo Flavia <flavia.riccardo@iss.it>
Oggetto: Nuova proposta terapeutica: “Covid-19, cellule alveolari tipo II e surfactant”
Priorità: Alta
Nuova proposta terapeutica: “Covid-19, cellule alveolari tipo II e surfactant”Gentil. Dott. Flavia Riccardo,
È uscito il 14 aprile il mio articolo sulla nuova proposta terapeutica “Covid-19, Type II Alveolar Cells and Surfactant” pubblicato sul Journal of Medical – Clinical Research & Reviews.
Trovate allegata a questa email anche la versione italiana in formato PDF.
La terapia proposta consentirebbe di attraversare l’infezione da Covid-19 riducendo al massimo i danni polmonari sia immediati che cronici ed eviterebbe molte morti.
Vista l’incombenza attuale, se siete d’accordo, condividete liberamente.
Dibattito e feedback sono i benvenuti.
Buon lavoro e cordiali saluti.
Lorenzo Bracco
Cell (per contatto immediato): +39 3331632321
Dott. Lorenzo Bracco
Medico Chirurgo
“Diplôme de Université Paris VII” in Clinical Option of Tropical Pathology and Epidemiology
Specialista in Fisiatria
Psicoterapeuta
Email: lorenzobraccofoundation@gmail.com
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Tel +39 011 6688992
Cell +39 333 1632321
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